Uno studio monografico su Aurelio e Cesare Tiratelli, i due fratelli che hanno dipinto la città fabraterna in tanti dei suoi scorci a fine Ottocento, i Riti della Quaresima all’inizio del ‘900, raccontati dall’avv. Cesare Bracaglia, l’Almanacco Perpetuo Ceccanese, giorno per giorno un ricordo, un’idea, un monumento, oggi 14 agosto, per esempio si ricorda l’arrivo alla Badia nel 1748 di S. Paolo della Croce, ed infine un testo dedicato ad Agostino G. Sinadinò, poeta simbolista, che dimorò per oltre 5 anni a Ceccano, città natale della sua sposa Angela D’Annibale, tutti testi curati da Vincenzo Angeletti Latini e Paola Carlini sono da oggi a disposizione di tutti in una pagina del sito comunale a questo indirizzo. Davvero un’ottima iniziativa anche se bisognerebbe migliorare un po’ la qualità della scansione per una lettura più agevole.

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