L’ultima volta, con 500 partecipanti, si tenne nel giugno del 2014, con gli allievi del Liceo, la scuola ideatrice della manifestazione nel 2001 in ricordo della consegna alla città dello stemma del card. Annibaldo nel giugno del 1350. A loro si univano gli allievi dell’IIS, delle scuole medie ed elementari, di tutte le associazioni del territorio, con lo svolgimento poi del Palio di Egidia con i cavalieri a rappresentare le diverse contrade di Ceccano nella giostra dell’anello lungo via Magenta. Dall’anno successivo Palazzo Antonelli decise di cancellarlo, sostituendolo con le notti dell Contea. Ora riappare il corteo, come recita il comunicato stampa: Venerdi 8 e sabato 9 luglio a partire dalle ore 17,00 si raduneranno presso lo splendido Castel Sindici decine di figuranti, che poi alle ore 18,45 sfileranno in corteo alla volta del Castello dei Conti attraversando via Madonna della Pace, via Roma e piazza XXV luglio, con piccole soste e spettacoli. In Piazza XXV luglio (venerdì) verrà allestita una tavola medievale dove tutti i figuranti ceneranno insieme. La piazza sarà inoltre allestita con banchi di mercanti mentre a Largo Tomassini ,in una area delimitata, si svolgerà ilPalio delle Porte, in cui si sfideranno decine di arcieri. Si salirà poi fino al Castello dove si terranno visite guidate e rievocazioni storiche. Lo stesso programma si ripeterà sabato 9

Non ho nulla contro iniziative del genere, figuriamoci, soprattutto in Spagna e Portogallo ne ho viste alcune veramente … strabilianti, mi sembra solo che a Ceccano si punti molto … sull’effimero e ben poco sul “benessere” quotidiano della comunità.
In sostanza, ad esempio, se solo mettessero nella manutenzione della “cosa” pubblica lo stesso … fervore entusiastico, avremmo strade/arterie cittadine lisce come il marmo, ed invece, nella migliore della ipotesi, sembrano quasi tutte bombardate di fresco.
Mah … facciamoci bastare i prodigi della cara, vecchia Contea, che è meglio.