Stavolta, Franz il lanzo ha davvero esagerato: se l’è presa con le lapidi che ricordano il sacrificio di tanti ceccanesi morti per i bombardamenti nella seconda guerra mondiale, nello spiazzo su cui una volta sorgeva la Chiesa di S. Pietro Apostolo. L’esecrazione pubblica è stata generale, anche con qualche polemica politica sulla mancanza o per lo meno l’inefficacia delle telecamere, installate un po’ dappertutto. Forse però noi adulti di questa città dovremmo chiederci in che cosa abbiamo sbagliato per cui dei ragazzi, probabilmente educati, probabilmente di buona famiglia, probabilmente senza alcun disagio apparente, decidano di divertirsi spaccando tutto.

Questa è la dimostrazione del fatto che un maggior uso di misure contraccettive, evitetebbe l’inutile proliferazione di questi decerebrati.
Al di là di tante “analisi”, credo che una bella sberla sul muso di questi idiori, sarebbe cosa buona e giusta.
Poi, si sa, ognuno ha i figli che si merita.