E’ così dagli anni 80, quelle travi in cemento armato furono realizzate dal comune, per impedire il crollo del palazzo Bovieri sulle case sottostanti. Sono trascorsi 4 decenni, corrispondenti a 8 e più mandati amministrativi, eppure l’accesso a Ceccano dal Ponte Berardi è sempre rappresentato da quella bruttura, una specie di dente cavato, cui nessuno pone rimedio. Eppure è il biglietto da visita della città, proprio sotto il Castello dei Conti. Non si potrebbe, intanto che qualcuno trovi finalmente una soluzione, coprirlo con un telo da ponteggio? Che so, uno stemma del comune, o quello dei Conti, oppure una ricostruzione pur fantasiosa, come altre del resto molto in voga, delle mura di cinta della rocca, oppure una riproduzione del Cavaliere di Malta di Marco Gizzi? Sarebbe sempre meglio dell’attuale sconcio…

E’ una soluzione ottima che qualificherebbe l’amministrazione comunale.
Pensavo l’altro giorno la stessa cosa per un altro obbrobrio cittadino : il “Palazzetto” Misserville in Largo Tomassini.
Anchè lì, nell’attesa del miracolo, non si potrebbe coprire la facciata con un telone bello robusto?
Per l’estetica, ma anche e soprattutto perchè a pochi metri di distanza c’è una piccola paninoteca…
E che diamine!