Dal 23 gennaio al 31 la furia della guerra si abbatté su Ceccano: il bombardamento di santa Maria del 26, durante il tentativo di distruggere tutte le vie di comunicazione a nord di Cassino, fu soltanto un episodio di tanti in quelle giornate terribili. Il 23 fu bombardato lo stabilimento BPD, causando la morte di 5 persone, fra cui 4 ragazzi. Il 25 viene colpita la contrada Marano con 4 morti tra la popolazione civile. Il 27 e il 28, al confine tra Ceccano e Pofi furono uccisi dai tedeschi tre civili che si erano opposti alla requisizione dei loro animali, il corpo di uno di loro dondolò impiccato ad un albero in località La Spina. Due giorni dopo fu la volta di Antonio Micheli, accusato di aver sparato con un fucile al passaggio di un aereo alleato. Fu passato per le armi all’interno dello stabilimento BPD di Bosco Faito. il 30 gennaio 1944.
Tutto è riportato con dovizia di particolari nel libro Ceccano e la guerra 1944-2014 del Liceo di Ceccano, nelle pag. 45 e 46, disponibile su Google books
Potete trovare tutte le info su queste stragi sull’atlante delle stragi nazifasciste in Italia
Per la fucilazione e l’impiccagione a La Spina qui
Per la fucilazione di Antonio Micheli, qui

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