Le statistiche sono impietose: secondo i dati dell’anagrafe nella cittadina vetuscolana ci sono 175 anziani ultrasessantacinquenni per 100 giovani fino a 14 anni. Dieci anni fa, nel 2011 tale rapporto era 147 su 100. Sempre dall’anagrafe si apprende che la popolazione attiva, quella tra i 15 e i 64 anni, sopporta il carico di 56 altre persone che non lavorano mentre la popolazione lavorativa è sempre più anziana e l’età media è cresciuta superando la soglia dei quarantacinque anni e mezzo. Nel 2011 era quarantatré. Questi dati dovrebbero aiutare nella programmazione economica e dei servizi della città: avremo sempre più bisogno di servizi per anziani (sanitari, sociali, assistenziali) e meno di quelli per i giovani.

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