L’ultima volta ne avevamo scritto il 28 aprile: 4 mesi dopo i lavori di consolidamento della caserma dei carabinieri a Ceccano sono ancora fermi, perché, secondo alcune indiscrezioni, ci sarebbe un forte contrasto tra Palazzo Antonelli e la ditta appaltatrice. Sono quasi 20 anni che si trascina questa vicenda, appalto nel 2004, lavori iniziati nel 2015: la potete trovare riassunta nella delibera del commissario prefettizio che nell’agosto del 2020 raggiungeva un accordo con la ditta ( l’intera ricostruzione della vicenda fino al provvedimento del commissario prefettizio). A dicembre del 2020 i lavori riprendevano per interrompersi poche settimane più tardi. E i carabinieri sono sempre in esilio a Giuliano di Roma perché a Ceccano non si è trovato uno spazio adatto per ospitarli.

Rispondi