Un duro scambio di lettere fra il prefetto di Frosinone e il sindaco Caligiore connota questi giorni ferragostani nella cittadina vetuscolana la cui amministrazione ha già subito i rilievi della Corte dei Conti. Il prefetto ha infatti diffidato il comune per la mancata approvazione dei documenti finanziari per l’anno contabile 2020, fissando la data ultima del 31 agosto per la loro approvazione da parte del consiglio comunale. Se questo non avverrà, comunica il prefetto, il civico consesso sarà sciolto. Nella sua lettera, datata 10 agosto 2021, e che è stata trasmessa a tutti i consiglieri comunali,, il prefetto Portelli lamenta i ritardi nell’approvazione dei documenti contabili. Molto dura la risposta del sindaco Caligiore, che riporta la stessa data della lettera del rappresentante del governo. Caligiore scrive di rispondere “a malincuore” al prefetto e gli fa presente di avergli già comunicato qualche giorno prima, il 6 agosto, la convocazione del consiglio comunale per il 19 agosto prossimo, con all’ordine del giorno l’approvazione del rendiconto di gestione 2020. Il primo cittadino si rivolge al prefetto con toni inusuali per i rapporti tra amministrazioni comunali e prefettura, segnando una forte novità in questo senso.

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