Saranno 40 i migranti richiedenti protezione ospitati dal comune di Ceccano nell’ambito del progetto SPRAR, il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, costituito dalla rete degli enti locali che per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata accedono al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo. Al comune di Ceccano, che ha aderito al progetto, sono stati assegnati quasi un milione e 800 mila euro per un triennio e i servizi di accoglienza nei confronti dei migranti saranno forniti dalla coop. Antea. Lo Sprar del comune di Ceccano è in atto già da un triennio con risultati molto positivi, Infatti le caratteristiche del sistema sono innanzitutto il carattere pubblico delle risorse messe a disposizione e degli enti politicamente responsabili dell’accoglienza, Ministero dell’Interno ed enti locali, la volontarietà degli enti locali nella partecipazione alla rete dei progetti di accoglienza; il decentramento degli interventi di “accoglienza integrata” per evitare che i migranti siano concentrati in grandi campi, la collaborazione con il terzo settore delle cooperative. Il progetto del comune di Ceccano garantisce interventi di “accoglienza integrata” che va al di là della distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, con percorsi individuali di inserimento socio-economico. Si tratta di un progetto molto importante soprattutto dopo i terribili episodi luttuosi di questi giorni nel Mediterraneo

Qui la delibera di attribuzione dei servizi alla coop Antea
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