Sono diverse mattine che accade: qualcuno brucia sterpaglie e rifiuti ed il puzzo nauseabondo si diffonde nell’aria calma. L’odore è inconfondibile: chi ha sentito bruciare rifiuti lo riconosce immediatamente. Eliminare sterpaglie con le fiamme oggi non è come una volta: non c’era plastica allora, il fuoco divorava soltanto sfalci e potature. Oggi no: se si vuole eliminare il rovo, che è cresciuto rigoglioso ai margini del campo, si rischia di dar fuoco a bottiglie di plastica, lattine, buste, barattoli, cartoni inchiostrati che il solito caccanese ha fiondato dal finestrino della sua macchina. E quando brucia quella roba è meglio non inalare…

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