Oggi Supino è senza la Festa di San Cataldo, devozione fondante l’identità della cittadina. Ripubblico volentieri un post dopo l’esperienza della cacciata

Rate This
hanno cacciato S. Cataldo: un rito che si ripete a Supino nella notte tra l’8 e il 9 maggio, alle tre del mattino. Un’intera città che si riunisce attorno al suo Santo veneratissimo. Riporto una mia piccola riflessione su questo fenomeno che oltre ad essere naturalmente religioso è anche culturale, storico, direi anche etnico. Potrebbe anche essere portato ad esemplificazione visiva ed emotiva di quella espressione di papa Francesco, nel suo primo discorso alla loggia delle benedizioni:un cammino insieme vescovo e popolo, popolo e vescovo…
Sono stato a veder “cacciare S. Cataldo”. E’ stata la prima volta nonostante i ripetuti ed insistenti inviti degli amici di Supino negli anni precedenti. Ebbene non sono stato deluso: alle 4 di notte, la chiesa di S. Pietro, santuario di S. Cataldo, era strapiena di gente, supinesi nella stragrande maggioranza, giovani e anziani, bambini e ragazzi, un popolo intero a…
View original post 235 altre parole
Rispondi