E’ in corso il blocco del traffico intercomunale: nelle scorse settimane, a Ceccano, l’amministrazione Caligiore ha affermato di essere costretta ad applicare tale provvedimento ma di ritenerlo assolutamente inefficace. Secondo i dati i possesso di palazzo Antonelli la responsabilità dell’inquinamento atmosferico è da attribuire agli impianti di riscaldamento e non al traffico. Perché questi dati non vengono resi pubblici? Fra l’altro notizie di stampa hanno reso noto che il comune possieda anche i dati relativi alle centraline mobili che hanno monitorato il territorio della cittadina fabraterna in queste ultime settimane. Perché non renderli noti? Perché non attivare un sistema che avverta i cittadini aulla qualità dell’aria in quel giorno e in quella determinata zona? Magari qualcuno eviterebbe di andarci a correre e di fare sport in una camera a gas… E poi, se è certo che sono i camini ad inquinare perché non lanciare uan campagna educativa sull’uso corretto dei camini domestici, sulla possibilità di istallare filtri, sull’utilizzo preferenziale di certi tipi di legna e così via? E perché non aderire alla proposta del sindaco di Amaseno, Antonio Como, che ha chiesto alla regione la dichiarazione dello stato di energenza e la riduzione delle accise sul metano in modo da ridurne il costo e farlo diventare concorrenziale agli altri sistemi di riscaldamento? E perché ancora non offrire consulenza ai cittadini che volessero istallare impianti fotovoltaici ed altri impianti di riscaldamento ad energia alternativa magari favorendove ulteriormente l’utilizzo, spiegandone chiaramente costi e benefici?
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