di Enzo Valente
Difficilmente riusciremmo oggi ad immaginare un modo di comunicare o collaborare a distanza senza avere accesso alle informazioni in rete o senza disporre di strumenti ormai quotidiani come la posta elettronica, lo smartphone, i social media o, semplicemente, il web. Sebbene oggi i colossi GAFAM (Google, Amazon, Facebook, Apple, Microsoft) abbiano un ruolo preponderante nella rete, non si può dimenticare come il mondo dell’università e della ricerca abbia giocato un ruolo fondamentale per il progresso e l’innovazione della società nel campo del networking.
Dopo le sperimentazioni e la ricerca sulle reti svoltesi principalmente al CNR-CNUCE e in varie sedi INFN a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, gli enti di ricerca CNR, ENEA ed INFN e i Consorzi Interuniversitari CINECA, CILEA e CSATA avevano sviluppato delle reti informatiche indipendenti basate principalmente su protocolli proprietari che comunicavano fra di loro, non senza difficoltà, attraverso gateway di file transfer e di mail exchange. Claudio Allocchio e tutti quelli che avevano partecipato al gruppo MAIL-ITA da lui coordinato ricordano bene gli sforzi di armonizzazione a livello nazionale ed internazionale (IETF) per definire regole comuni per le mail!
Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Lascia un commento