Era stata una delle condizioni poste per il rilascio della concessione per la trasformazione dei locali che avevano ospitato il Cinema Moderno a Ceccano in appartamenti e garage. Si disse allora che si poneva fine allo scempio di via Madonna della Pace con la doppia scalinata del cinema invasa dalle erbacce e che ne sarebbe derivato un guadagno per tutti, soprattutto grazie al passaggio pedonale di collegamento con il parcheggio di Piazzale Bachelet (appadrepio, nella vulgata fabraterna), utilissimo, visto il folle posizionamento dell’ufficio postale di Ceccano centro. Qualche sospetto venne fuori subito al momento dell’esposizione pubblica dei pannelli con la rappresentazione di ciò che sarebbe diventato il cinema: il passaggio pedonale non si vedeva molto. Tutto confermato al momento della chiusura dei lavori: il passaggio pedonale era ridotto ad una ripida scaletta, assolutamente
non percorribile dai disabili che collegava il piano di via Madonna della Pace con quello superiore, più vicino a Piazza Giovanni Paolo II che a Piazzale Bachelet. Insomma, il solito affare di Maria Cazzetta per i ceccanesi con tanto di timbri, ed autorizzazioni da parte delle varie giunte che si sono succedute a palazzo Antonelli. E ora c’è di più, anche il piccolo varco pedonale è chiuso con tanto di rete metallica di sbarramento, con buona pace dei ceccanesi ancora una volta lasciati indifesi da chi avrebbe avuto il dovere di tutelarli. Tant’è!
Ceccano, Madonna della Pace, chiuso il varco pedonale per il parcheggio

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