Ecco le parole con cui il Papa Francesco ha salutato l’inaugurazione dell’Expo Milano 2015, dal titolo Nutrire il pianeta, energia per la vita
Sono grato per la possibilità di unire la mia voce a quelle di quanti siete convenuti per questa inaugurazione. E’ la voce del Vescovo di Roma, che parla a nome del popolo di Dio pellegrino nel mondo intero; è la voce di tanti poveri che fanno parte di questo popolo e con dignità cercano di guadagnarsi il pane col sudore della fronte. Vorrei farmi portavoce di tutti questi nostri fratelli e sorelle, cristiani e anche non cristiani, che Dio ama come figli e per i quali ha dato la vita, ha spezzato il pane che è la carne del suo Figlio fatto uomo. Lui ci ha insegnato a chiedere a Dio Padre: “Dacci oggi il nostro pane quotidiano”. La Expo è un’occasione propizia perglobalizzare la solidarietà. Cerchiamo di non sprecarla ma di valorizzarla pienamente!
In particolare, ci riunisce il tema: “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Anche di
questo dobbiamo ringraziare il Signore: per la scelta di un tema così importante, così essenziale… purché non resti solo un “tema”, purché sia sempre accompagnato dallacoscienza dei “volti”: i volti di milioni di persone che oggi hanno fame, che oggi non mangeranno in modo degno di un essere umano. Vorrei che ogni persona – a partire da oggi –, ogni persona che passerà a visitare la Expo di Milano, attraversando quei meravigliosi padiglioni, possa percepire la presenza di quei volti. Una presenza nascosta, ma che in realtà dev’essere la vera protagonista dell’evento: i volti degli uomini e delle donne che hanno fame, e che si ammalano, e persino muoiono, per un’alimentazione troppo carente o nociva.
Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Lascia un commento