I giovani turchi non ci stanno: avevano organizzato a Ceccano un convegno sull’immigrazione, uno dei tanti di questo periodo. Improvvisamente i sultani che hanno ripreso il controllo del partito, dopo il commissariamento di Antonetti, hanno cominciato a rilasciare dichiarazioni di patrocinio. Ed ecco la replica seccata dei Giovani Turchi: Forum Democratico nasce fuori dai partiti e fuori dai partiti intende restare. Dispiace che questo messaggio non sia stato accolto da chi ha scambiato la vicinanza al PD per un lasciapassare verso alleanze ed alchimie che nulla hanno a che vedere con il nostro gruppo. I passaggi che hanno portato da un congresso perso ad una grama vittoria non ci interessano, così come non ci interessa il ruolo di comprimari di coloro (oggi ben rappresentati dal segretario Nicolino Ciotoli e dal Presidente Giulio Conti) che hanno distrutto la nostra città. Data la nostra impossibilità costitutiva a scendere a patti, peraltro al ribasso, col sistema dei signori delle tessere ci teniamo, insieme all’Associazione Il Centro del Fiume, a disconoscere un’ iniziativa -quella in programma sull’immigrazione, improvvisamente colonizzata e sposata dal PD- che nasconde operazioni politiche di dubbio valore e di scarsa trasparenza. Non ci prestiamo a questo consociativismo, a maggior ragione per il nostro totale disinteresse a far parte di un Direttivo -quello cioè del PD, da poco insediatosi- totalmente incapace di rispondere alle istanze di rinnovamento dei cittadini, forse stufi e magari diretti verso progetti di maggiore interesse. Non ci prestiamo ad essere la pedina di scambio per nessuno. Un PD lento, tra il comitato d’affari e la famiglia allargata non ci somiglia per niente.
Ceccano, lite nel Pd, giovani turchi contro i sultani

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