Polveri sottili con concentrazioni superiori a 4 volte il limite di legge: il 26 a Frosinone sono stati misurati 190 milligrammi per mc allo scalo e 130 a Viale Mazzini; a Ceccano la macchinetta ha rilevato 171 milligrammi, mentre a Cessino 128 e a Ferentino 87, battuta da Alatri con 102. Valori altissimi e pericolosi nei confronti dei quali ci si aspetterebbe una reazione delle autorità competenti che invece sembrano ignorare il grado di pericolo cui si espongono i cittadini: il limite fissato dalla legge è 50, da non superare in un anno per più di 35 volte. Frosinone l’ha superato ben 81 volte, Ceccano è a ruota con 80 superamenti. Di fronte a questa vera e propria emergenza ambientale non viene istituito neppure un tavolo intercomunale che possa inventare soluzioni, coordinare interventi. Invece niente! Neanche la provincia, che ha sull’ambiente le compete di legge, sembra preoccupata di ciò che respirano i cittadini della Valle Latina. Inoltre andrebbero verificati altri valori: le particelle di polvere più sottili ad esempio, e utolizzare altre centraline
Di fronte all’inerzia delle autorità ai cittadini rimane soltanto la speranza delle piogge
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