L’uomo delle luci, a Ceccano sono spente perché il responsabile è in ferie. Niente lampionaio

L’avevamo sospettato: Castel Sindici e diverse contrade di Ceccano sono al buio perché non c’è chi riavvii l’interruttore. L’incaricato, uno soltanto, è in ferie e Palazzo Antonelli ha pensato bene di non sostituirlo. Ce lo conferma una lettrice che scrive: dalla sera del rally mancava l illuminazione su un ampio tratto di via Matteotti (da via Cirello a via Colle S.Sebastiano). Chiamando al comune, più volte, hanno risposto l’addetto e in ferie, non possiamo farci niente. Venerdì scorso allora abbiamo mandato un fax al comune (commissario, ufficio tecnico) mettendo tutto nero su bianco, vista la pericolosità della strada dovuta alla deviazione dei mezzi pesanti disposta dall’Astral per le frane della Monti Lepini. Ieri mattina, ci hanno contattati dall’ufficio tecnico. C’era un danno causato da un fulmine che ha richiesto l intervento dell’Enel e da ieri sera illuminazione ripristinata. Ma la cosa folle è che attualmente al comune di Ceccano l’impiegato che si occupa anche di pubblica illuminazione non ha più operativi: cioè, e lui solo…fa l’impiegato e, dove può, anche l’elettricista! Questo, dopo il pensionamento di due operai… Quindi per i vari interventi si deve ricorrere agli esterni, per mancanza di personale. E questo non solo allunga i tempi ma sicuramente non contribuisce ad offrire un buon servizio alla cittadinanza.

Speriamo che l’uomo delle luci abbia compassione di noi e torni presto dalle sue ferie… e che  i responsabili a Palazzo Antonelli si rendano conto della situazione e diano un aiuto al nostro lampionaio…