17 mila euro, tanto è stato liquidato il 29 maggio scorso al prof. Monti, il docente universitario cui la giunta Ciotoli, il 27 febbraio del 2012, affidò l’incarico di verificare tutti gli elementi necessari per l’accertamento di eventuali responsabilità nel crollo del palazzetto dello sport di Ceccano, che era avvenuto 25 giorni prima. Il prof. Monti è stato pagato, dalle casse del comune sono usciti quasi 18 mila euro ma nessuno ha reso note le conlusioni del professore. Fra l’altro, il suo lavoro non è stato nemmeno consegnato alla magistratura che ha in corso un processo penale la cui prima seduta ci sarà nel prossimo mese di dicembre e il cui obiettivo è proprio quello di verificare eventuali responsabilità. Forse al giudice potrebbe far comodo il lavoro del prof. Monti. Per essere stato pagato, il prof. Monti avrà senz’altro presentato le conclusioni tecniche del suo lavoro: la giunta Maliziola si è ben guardata dal renderle note e tanto meno di consegnarle alla Procura della Repubblica. Senza parole…
Registriamo qui un commento di Ceccano2012 che grazie alla legge per l’accesso agli atti ha chiesto di conoscere i risultati del lavoro del prof. Monti, pagato con i quattrini di tutti i ceccanesi: questa mattina ci siamo recati presso il Protocollo della Città di Ceccano per presentare una richiesta d’accesso agli atti al Commissario D’Alascio, a proposito della questione dell’incarico dato al Professor Monti riguardo lo studio da svolgere per il crollo del palazzetto dello sport, presentato erroneamente dalla stampa come una CTP.
Nei fatti, non è chiaro quale sia stato il motivo dell’incarico conferito al Prof. Ing. G. Monti, dato che non è e non era di competenza comunale determinare la sussistenza di eventuali responsabilità in ordine del fatto accaduto, come invece riportato nell’incarico conferitogli dall’Amministrazione comunale.
La prestazione professionale in termini di relazioni ed elaborati tecnici,costata decine di migliaia di euro delle nostre tasse, svolta dal Prof. Ing. Monti, non è stata depositata in cancelleria prima dell’udienza preliminare nel Proc. Pen 1788/13 RGNR “Crollo Copertura –Palazzetto dello Sport – Ceccano” presso il Tribunale di Frosinone.
Da non dimenticare che da quasi due anni cerchiamo di mettere le mani su questo elaborato che, per svariati motivi, per non dire scuse, il settore tecnico di competenza ci ha sempre negato.
Supponiamo a questo punto che l’incarico dato a Monti prima delle elezioni comunali del 2012 non sia stato altro che propaganda da parte dell’Amministrazione comunale uscente, per favorire, manco a dirlo, gli eredi dell’Amministrazione Ciotoli, ovvero la candidata del PSI Manuela Maliziola e i suoi sodali (che nel programma avevano promesso che il Palazzetto sarebbe stato nuovamente fruibile entro la fine del 2012).
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