Eccoci Francy, anche stasera e’ stato un successo, i tuoi amici che hanno inventato il festival per te, per noi, ci hanno allietato otto serate, otto formazioni diverse, otto generi diversi, otto programmi nuovi rispetto allo scorso anno, e per otto serate non otto emozioni ma molte di piu’. Siamo stati a teatro, all’arena, allo stadio… per dire che il livello di esecuzione e’ stato molto alto. Ne convieni? Il pubblico e’ sempre stato partecipe, attento, solidale: possiamo ritenerci soddisfatti.
Quello che e’ certo e’ che ci manchi tanto. Non sarai mai dimenticato: il festival è il modo per continuare a ricordarti, pensarti, guardarti nelle foto, raccontare le tue
esperienze, scambiare alcuni aneddoti etc… certo e’ che la musica sara’ un legame piu’ forte. Ogni volta che ascolto la radio, guardo la TV, o con il cell, qualcosa che abbia a che fare con le percussioni, mi sembra di ascoltare te, e penso, questo e’ Francesco che suona.
Lo so, ho parlato troppo? Mi e’ venuto spontaneo dire quello che ho detto, e’ come se avessi parlato con te presente li’ in mezzo ai tuoi amici, ogni sera.
Ciao, l’ora e’ tarda e la stanchezza aumenta, un abbraccio e baci baci. Mamma
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