Tutti rinviati a giudizio i responsabili delle aziende accusate di aver riversato nella valle del Sacco le sostanze chimiche che hanno totalmente sconvolto l’equilibrio ambientale del territorio. L’associazione Codici, uno dei soggetti più attivi nel chiedere giustizia contro gli inquinatori, ha scritto: Una valle flagellata dal disastro ambientale. Tra Roma e Frosinone, infatti, era stata scoperta una sostanza tossica presente nel latte dei bovini, nel fieno e nel mais prodotti da più di 50 aziende del posto. Nella Valle del Sacco l’allarme scattò quando gli animali cominciarono a morire e le analisi appositamente effettuate dimostrarono il contagio diffuso tra campi, bestiame, latte, cibo. Oggi l’ultimo aggiornamento della vicenda che ha sconvolto l’opinione pubblica, viste le pesanti ripercussioni sulla
salute e sull’ambiente. «L’udienza odierna, in cui tutti sono stati rinviati a giudizio, fa ben sperare – commenta Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici – il processo vero e proprio si aprirà il 3 Luglio 2014. Da parte nostra esprimiamo grande soddisfazione, perché finalmente si apre il procedimento per fare chiarezza sul disastro ambientale della Valle dl Sacco»
Il Comune di Ceccano si è costituito parte civile, dando l’incarico a due avvocati, che, secondo la delibera, potrebbero agire anche disgiuntamente.
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