«Non c’è scuola senza relazioni tra gli attori della stessa. Una relazione esiste quando produce effetti reali, e li produce quando ciascuno dà all’altro ciò di cui l’altro ha bisogno. Cosa possono dare i genitori ad un figlio e ad un insegnante? Un insegnante ai genitori e ad uno studente? E lo studente ai genitori e all’insegnante? L’uomo è persona: essere relazionale. Senza relazioni si riduce a individuo chiuso e autoreferenziale. La scuola non esiste se non esteriormente se è fatta di individui e non da persone». Non hai dubbi Alessandro D’Avenia in ciò che scrive su Famiglia Oggi n.2 di marzo e aprile 2014. La relazione prima di tutto.
Il tempio come scuola
«“Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.” (Lc 2,46-47). Gesù adolescente non si è perso, ma è andato a scuola. La Scuola del suo tempo è il Tempio, dove Gesù non si limita ad ascoltare: egli interroga. Questa è la Scuola
continua a leggere qui http://www.famigliacristiana.it/articolo/alessandro-d-avenia-la-relazione-prima-di-tutto.aspx
Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Lascia un commento