In molti si spaventano: a Ceccano arrivano in questi giorni i bollettini per il pagamento del saldo della tares, la tassa sui rifiuti, il 30% in più rispetto allo scorso anno. Ma sulle bollette, spedite il 30 dicembre ed arrivate ben 15 giorni dopo, c’è scritto scadenza 31 dicembre. Panico: tutti a consultare il sito del comune che naturalmente non dà alcuna informazione. Forse può aiutarci Il sole 24 ore
File interminabili, complicazione, insofferenza: in tutta Italia si moltiplicano le segnalazioni di disagi e proteste dei cittadini alle prese con il pagamento della terza rata della Tares 2013. Si tratta dell’ennesima puntata del “ballo del mattone” sul pagamento delle imposte legate alla casa, in questo caso per i rifiuti. Il versamento dovrà essere effettutato entro il 24 gennaio e riguarda le città che non hanno ancora provveduto alla riscossione. Cosa bisogna pagare entro il 24 gennaio La quota di Tares che va pagata entro il 24 gennaio in questione è quella che va direttamente nelle casse dello Stato. Si tratta della novità del 2013, cioè un balzello aggiuntivo di 30 centesimi al metro quadrato introdotto dal Salva Italia per portare nelle casse dello Stato un miliardo circa; l’anno prossimo questa parte di tassa rientrerà nella componente Tasi della Iuc. Secondo i dati di un’analisi della Uil – Servizio politiche territoriali, condotta sui capoluoghi di Provincia, la parte dei servizi di Michela Finizio – Il Sole 24 Ore –
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