di Luigi Bignami per http://blog.focus.it/effetto-terra/
Roma, anno 2044. Nulla è più come prima. Nella città si è raggiunto il “Climate departure”, difficile da tradurre in italiano con due parole con il vero significato inglese. Tra gli scienziati che studiano il clima del nostro pianeta, la frase “clima della partenza” sta ad indicare il momento in cui letemperature medie, sia in una posizione specifica del pianeta o in tutto il mondo, diventano cosìdiverse rispetto alle temperature dei decenni precedenti che tutto ciò che riguarda il vecchio clima di quella regione è lasciato alle spalle. Si entra ciò in una nuova faseclimatica. E ‘una sorta di punto di non ritorno. Si può immaginare che dal momento in cui una città o una regione è interessata dal “Climate departure”, si ha che la temperatura media del suo anno più freddo da quel momento è più caldo dell’anno più caldo misurato dal 1960 al 2005. Per Roma e per l’Italia sarà il 2044 se non si interverrà nel diminuire l’anidride carbonica del Pianeta. Il dato lo si scopre analizzando la cartina in basso (clicca per ingrandirla) risultato di uno studio appena pubblicato su Nature che dice che la Terra, nel suo complesso raggiungerà il Climate departure nel 2047. Tuttavia le diverse regioni del pianeta potranno raggiungere quel “momento” in tempi diversi. Le aree caraibiche, ad esempio lo toccheranno già a partire dal 2023. Nulla da fare? In realtà lo studio afferma che si può ancora agire e spostare più in là quel momento. Agire significa intraprendere tutto quello che è possibile per ridurre le emissioni di gas serra: dall’uso di energia pulita allo stoccaggio dell’anidride carbonica.
Post originale qui http://blog.focus.it/effetto-terra/2013/10/11/climate-departure-nulla-sara-piu-come-prima/
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