Ancora una volta, senza nessuna chiamata, senza pubblicità, migliaia di ceccanesi hanno seguito il figlio morto e la madre in lacrime, sono stati in silenzio, hanno contemplato il mistero del dolore, si sono identificati nella lacerazione dell’esistenza: la fine delle speranze, dei sogni, dei progetti… Cosa sarà di lui… Figlio, che ti hanno fatto… Il dolore innocente ci unisce… Il sabato ci fa attendere …
Il figlio, la madre

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