Monti che discute su twitter, Bersani e Alfano che gli rispondono, followers taroccati… insomma la politica in Italia sembra accorgersi della rete. Ecco un’analisi di Roberta Barbiero per http://www.i-dome.com/
Sempre più la rete diventa sede privilegiata per il dibattito politico. Cresce la community dei cosiddetti
cives.net, di
coloro, cioè,
che navigano per informarsi sui vari quotidiani online o per discutere di politica su blog, forum e piattaforme social, sfruttando le moltissime opportunità del Web come luogo di coinvolgimento civico. A confermare, nei giorni scorsi, la tendenza è stato l’
Osservatorio Demos-Coop, che ha inteso tracciare il profilo sociodemografico e l’orientamento politico di questi cittadini 2.0. Se nel 2010 essi rappresentavano il 24,8% dei cittadini, la loro portata quantitativa sembra essersi ulteriormente rafforzata negli ultimi due anni,
consolidandosi al 28,9% nel 2012, contro una percentuale del 14,3% (piuttosto stabile) per gli
infonauti (quanti cioè si limitano a informarsi attraverso i quotidiani online e non partecipano alle discussioni politiche in rete) e una percentuale del 15,1% (in leggera crescita) per gli
internauti (coloro che navigano per varie ragioni, non per informarsi o discutere di politica).
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