di Antonio Nalli
Mercoledì pomeriggio, una studentessa dell’Istituto Alberghiero di Ceccano, ha accusato un malore ed è svenuta all’interno del bus che doveva riportarla a casa. E’ accaduto a Ceccano, nei pressi della fermata di via Giacomo Matteotti e si è reso necessario l’intervento degli operatori sanitari del 118. Il malore è stato causato principalmente dalla calca di ragazzi ammassati all’interno dello stesso. Alla sola vista, l’autobus, che in questo caso faceva capolinea a Latina, transitando dapprima per la cittadina di Priverno, dalla quale provengono proprio molti studenti dell’Istituto Alberghiero ceccanese, mostra lo scandalo del trasporto pubblico locale, in quanto era stracolmo di ragazzi, tutti accalcati uno sopra l’altro.
Ma la cosa preoccupante è che non si tratta di un caso isolato. La maggior parte dei mezzi di trasporto che vengono utilizzati dagli studenti, in modo particolare per le tratte che coinvolgono i comuni di Amaseno, Castro dei Volsci, Villa Santo Stefano e Priverno, sono pochi ed inadeguati. Invito ufficialmente il Sindaco di Ceccano, l’Avvocato Manuela Maliziola, ad unirsi ai Dirigenti Scolastici di tutti gli istituti della città di Ceccano ed ai rispettivi Sindaci dei Comuni precedentemente elencati, per rendere noto dell’accaduto il Prefetto della Provincia di Frosinone e diffidare quanto prima l’azienda Cotral, che deve predisporre in queste tratte, mezzi maggiormente adeguati e con numero di posti a sedere superiori a quelli attualmente in dotazione. Di grande utilità potrebbero rivelarsi per questi tragitti, gli stessi mezzi a due piani del Cotral, utilizzati per la linea Frosinone – Roma Tor Vergata. Per quale motivo non vengono utilizzati?
Augurando una pronta guarigione alla studentessa coinvolta e dimostrando la mia solidarietà a tutti gli autisti Cotral, che si ritrovano a dover lavorare in queste condizioni, facilmente riassumibili in vergognose, auspico che la problematica possa risolversi quanto prima e che non debbano ripetersi di nuovo episodi di questo tipo!
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