La via dell’energia: 50 km di paesaggi energetici (da Colleferro a Ceprano) che prevedono il recupero del suolo, del fiume e delle discariche con parchi eolici, solari, biomasse. L’itinerario della Cultura Industriale: 150 km tra cultura e tradizioni che rendono fruibili a tutti i parchi di archelogia industriale di Colleferro e Anagni, le cave calcareee, gli insediamenti agricoli ecosostenibili, fino alle aree panoramiche di Castro dei Volsci e Ceprano.
L’itinerario della Natura: 130 km di percorsi tra boschi, pianure e colline coltivare con tappe in tutta la provincia, tra cui la Selva di Paliano, i boschi di Gavignano, le colline di Anagni, la Selva dei Muli e il Bosco Faito e il paesaggio agrario ciociaro
In queste settimane di notizie terribili sull’ambiente della Valle del Sacco, il nostro ambiente, le sorgenti, le falde, il betaesaciclocloroesano nel nostro sangue, fino all’aria che non possiamo fare a meno di respirare, mi permetto di riprendere una proposta: quella della Fondazione Kambo di Frosinone per trasformare il sacco da problema della nostra vita a risorsa per il futuro, un masterplan, un insieme cioè di tante progettazioni architettoniche ed ingegneristiche diverse che consentano di
- recuperare il suolo, il fiume e le discariche con parchi eolici, solari, biomasse, individuino itinerari di archeologia industriale, insediamenti ecosostenibili, paesaggistici, e poi la grande risorsa della natura ancora così bella nella nostra terra. Un sogno? No se le istituzioni si riappropriano del loro ruolo.
- Potete trovare il masterplan con tutte le sue idee qui http://fondazionekambo.it/default.asp?id=609#b854
Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Pietroalviti's Weblog 
Lascia un commento