Ho partecipato, come relatore, all’incontro che l’Istituto Gramsci di Frosinone ha voluto dedicare al card. Carlo Maria Martini, ad alcuni mesi dalla sua morte. Ho detto alcune cose, soprattutto sull’esperienza che direttamente ho potuto avere di Martini, sia come persona, incontrandolo più volte, durante la mia responsabilità con la presidenza nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, sia come lettore dei suoi tanti contributi di pensiero. Un suo confratello della Compagnia di Gesù, Silvano Fausti ha pubblicato su http://www.popoli.info un sintetico ritratto del cardinale che mi pare possa dare alcune coordinate per capire la complessità dell’uomo, del pastore, dello studioso, dell’intellettuale.
Il Concilio Vaticano II ha portato belle novità ma anche nuovi problemi. Così dice qualcuno, ma dimentica che la realtà, sempre nuova, è un problema solo per chi la nega. Padre Carlo Maria Martini ha osato viverla con coraggio e intelligenza. Ha superato il gap culturale dei 200 anni che ci separa dal mondo, per trasmettere oggi la «buona notizia». Scrive il vescovo di Lugano: «È morto un padre della Chiesa». Un monte cresce nella sua imponenza di mano in mano che ci si allontana: con il passare del tempo vedremo crescere l’eredità che padre Carlo Maria lascia alla Chiesa.
L’ALFABETO DI OGGI
I primi cristiani sono dei giudei in mezzo a una cultura diversa. Con Paolo, libero di farsi «tutto a tutti» (leggi la Lettera ai Galati, l’inno più bello alla libertà), il cristianesimo si apre ai pagani. Così, in pochi secoli di persecuzioni subìte (non fatte!), guadagna all’amore del Padre il mondo pagano. La cultura postmoderna è diversa dalla nostra più di quanto lo fosse il paganesimo. Noi cristiani stiamo scomparendo perché ne ignoriamo l’alfabeto; purtroppo ci sforziamo di insegnarle il nostro invece di imparare il suo. Non vediamo la bellezza di ciò che Dio va compiendo sotto i nostri occhi: oggi è possibile il compimento della libertà dell’uomo, frutto maturo della tradizione ebraico-cristiana. E la osteggiamo ostinatamente!
Continua a leggere qui http://www.popoli.info/EasyNe2/Primo_piano/Carlo_Maria_Martini_al_cuore_della_Parola.aspx
Mentre qui potete trovare la presentazione di ciò che ho detto al convegno dell’Istituto Gramsci, mercoledì 19 dicembre 2012, nel salone dell’Amministrazione Provinciale
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