(DIRE – Notiziario scuola) Roma, 3 dic. – La brutta notizia e’ che la scuola continua a non rappresentare un ascensore sociale. Tanto che la classe operaia non manda i suoi figli al liceo, ma continua a preferire le classi tecniche o professionali. Quella buona e’ che, a sorpresa, i neo diplomati del 2012 promuovono i loro insegnanti, bistrattati dall’opinione pubblica ma amati dai loro studenti. Sono due dati che emergono dal nuovo profilo dei diplomati 2012 che AlmaDiploma, costola di AlmaLaurea, presentato a Roma, al ministero dell’Istruzione, in occasione del convegno nazionale ‘Diplomati: risultati, progetti e prospettive’. Il Rapporto 2012 racconta caratteristiche, riuscita scolastica, valutazioni, punti di forza e prospettive di studio e di lavoro di 37.998 diplomati nelle scuole aderenti all’associazione AlmaDiploma. Secondo lo studio il 42% degli studenti non rifarebbe lo stesso percorso di scuola superiore.
Uno su due dopo il diploma vuole continuare a studiare.
LA CLASSE OPERAIA NON VA AL LICEO – Gli indirizzi liceali classici e scientifici si caratterizzano per una forte presenza di studenti di estrazione borghese e una sottorappresentazione dei figli della classe operaia. L’ambiente familiare influenza il percorso scolastico degli studenti, rivela AlmaDiploma, ben prima del loro ingresso nella scuola secondaria superiore. Fra i diplomati 2012, il 37% con almeno un genitore laureato aveva concluso la scuola media inferiore con il giudizio di ottimo.
Continua a leggere qui http://www.direnews.it/newsletter_scuola/anno/2012/dicembre/03/?news=03
Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Lascia un commento