Via Pisciarello; Piazza Berardi; Via Per Frosinone( da Borgo Berardi e fino a Villaggio Unrra); Vicolo Borgo Berardi; Via Marano( da Borgo Berardi fino all’incrocio con Via Ponticino); Via San Francesco( da Via Ponte fino al sottopasso Ferroviario); Via Principe Umberto; Via Gaeta( dall’incrocio con Via Principe Umberto fino alla Dolciaria Ceccanese); Via Anime Sante( da Piazza Berardi fino al distributore Tamoil); Via Casette( dall’inizio fino al Centro Meccanografico ex Annunziata). Sono le zone di Ceccano in cui è vietato l’utilizzo dell’acqua per scopi umani: per far fronte all’emergenza ci saranno tre autobotti a rifornire d’acqua potabile le famiglie delle zone interessate. Una sarà in Piazza Berardi e l’altra in via per Frosinone, presso la stazione ferroviaria. Il sindaco ha adottato l’ordinanza di divieto stamane, 3 novembre. Il divieto resterà in vigore fino alle nuove analisi.
Non si conoscono le ragioni dell’inquinamento dell’acqua.
Lo apprendiamo grazie a Ceccano 2012 che l’ha diffuso in internet. Nel sito del Comune non ve n’è traccia.
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Ciao Pietro, a onor del vero sull’albo pretorio l’ordinanza c’è.
Però resta comunque il fatto che un problema così grave non può essere comunicato soltanto con un’ordinanza sull’albo pretorio; un’amministrazione al passo con i tempi dovrebbe dotarsi di una serie di strumenti più semplici ed efficaci per comunicare prontamente al cittadino provvedimenti del genere.