Spostarsi con il trasporto pubblico a Ceccano è qualcosa che manca totalmente nel nostro modo di pensare. Tutti ricorriamo alle automobili, neanche preoccupandoci di verificare se ci sia o no il servizio. Eppure i cittadini di Ceccano pagano salatamente il trasporto pubblico locale (la burocrazia lo chiama TPL) ma nessuno, neppure i funzionari che in comune gestiscono il servizio, sanno a che ora ci sono i mezzi, quando e come… Eppure ci sono gli autobus della ditta che gestisce il servizio, ci sono quelli del Cotral. Tra Ceccano e Frosinone, ogni giorno sono più di trenta le corse in andata e ritorno, in gran parte vuote.
Ci sono diverse interpretazioni sul perché una cittadina di 25 mila abitanti non abbia un servizio pubblico di trasporto efficiente, ma mi permetto di proporre al sindaco Maliziola innanzitutto l’installazione di paline e pensiline con l’indicazione degli orari di transito e le destinazioni delle corse, come avviene dappertutto nel mondo e a Ceccano no!
E poi concordare con la ditta che gestisce il trasporto l’istituzione di un servizio circolare che abbia come capolinea la stazione ferroviaria e in senso orario, o antiorario, serva Borgo Berardi, Piazza Berardi, Rifugio, ITC, Madonna della Pace, Piazza XXV Luglio, Boschetto, Carabinieri, Professionale Alberghiero, Matteotti, Quartiere Di Vittorio, Via S. Pertini, Cimitero, Liceo, impianti sportivi, Vigne vecchie, Colle Leo basso, Villaggio UNRRA, Stazione.
Troppo difficile? Facciamo funzionare, magari nei due sensi e poi vediamo se davvero non verrà utilizzata. E se non fosse possibile realizzare questa linea circolare che è tanto comune nelle altre città, si potrebbe conoscerne il motivo in una città che vanta il primato regionale delle giornate con aria inquinata?
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Condivito totalmente . Va un grazie a tutti coloro che hanno le capacità di far emergere problematiche che ” affliggono ” tutti i cittadini di Ceccano.