Il “disprezzo per la legalità” e quei “fenomeni di corruzione inimmaginabili e vergognosi non sono accettabili per i cittadini onesti”. Lo afferma il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel suo intervento al Quirinale alla cerimonia di apertura dell’anno scolastico 2012-2013.Napolitano sostiene che “chi si preoccupa oggi giustamente per l’antipolitica deve saper risanare in profondità la politica. E – ne è convinto il capo dello Stato – risanare la politica, se lo si vuole fare, si può”. Ma la legalità, sono ancora parole di Napolitano, “si deve praticare a tutti i livelli, e dunque anche nel nostro piccolo mondo quotidiano. E nella vita scolastica – dice rivolto agli studenti e agli insegnanti radunati nel cortile d’onore del Quiorinale per l’inaugurazione dell’anno scolastico – legalità vuol dire rispetto delle sue regole, rispetto dei compagni, specie di quelli più deboli, e soprattutto, vorrei sottolinearlo, rispetto degli insegnanti, che sono il cuore pulsante della scuola. E guai a indebolirlo”
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