Differenziata, un mese per avere risposte

Al comune di Ceccano sembra sappiano poco della raccolta differenziata. E’ quanto emerge dal resoconto che Ceccano 2012 riporta sull’incontro avuto stamane, a Palazzo Antonelli, con il funzionario responsabile del settore. Ecco il testo completo: Questa mattina una delegazione di cittadini ha presentato i quesiti annunciati qualche giorno fa al responsabile del V settore. La chiacchierata è stata piacevole e cordiale, però non ci sono state fornite risposte, per il momento. Abbiamo concordato, per ottenere le risposte del caso e l’accesso agli atti, un appuntamento per la prima settimana di agosto. Aspettiamo fiduciosi. Nell’occasione abbiamo aggiunto le seguenti domande segnalateci da altri cittadini: Chiamando il numero verde 800922999 vengono date informazioni contrastanti con quanto riportato nei depliant informativi e nel sito ufficiale. Perché non esistono cartelloni esplicativi su come e dove conferire le varie tipologie di rifiuti, eliminando quindi le varie contraddizioni? Quali sono i metodi in base ai quali viene definita la percentuale di raccolta differenziata raggiunta?
Abbiamo inoltre fissato un appuntamento con la Sindaca Manuela Maliziola per mercoledì mattina, porgeremo anche a lei i quesiti su ecocentro e raccolta differenziata. 
Presto vi aggiorneremo con i risultati di questa nuova operazione trasparenza amministrativa, restate sintonizzati.

Seguiremo con attenzione l’operazione di cittadinanza attiva di Ceccano 2012, che esprime un giudizio di preoccupazione, scrivendo che Se il responsabile del V settore ha bisogno di quasi un mese per rispondere a domande ordinarie, noi pensiamo seriamente che la situazione sia totalmente fuori controllo..

Intanto riporto le domande poste al funzionario, sulle quali tutti i cittadini vorrebbero risposte:

Perché attualmente i cittadini possono entrare all’interno dell’ecocentro con le proprie autovetture quando invece questo è stato interdetto al pubblico a seguito di accertamento edilizio del IV settore (“Relazione tecnica a seguito di accertamento edilizio” – prot. 1015 del 13 gennaio 2012”)?

Quali sono le modalità di smaltimento dei rifiuti speciali (Raee, sfalci di potatura, solventi, coloran-ti,vernici, pile, toner, oli e grassi vegetali, batterie etc) la cui gestione da Capiitolato Speciale d’Appalto è affidata alla GEA?

Perché qualsiasi tipo di rifiuto ed in particolare le apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) possono ed in alcuni casi devono essere conferite presso un parcheggio sito in Via San Francesco. E’ questo un centro di raccolta? Quali requisiti presenta tale struttura per poter essere utilizzata come centro di raccolta?

Perché lo smaltimento delle RAEE è ancora competenza del Comune quando invece nel Capitolato Speciale di Appalto risulta a carico della GEA?

Perchè il sindaco di Ceccano non ha ancora emesso alcuna ordinanza che possa chiarire le idee ai cittadini su dove e come smaltire i rifiuti dal momento che quanto riportato sui depliant informativi e sul sito ufficiale non è applicabile?

Il geom. Mariano Giovannone in qualità di esperto in materia di raccolta differenziata ed incaricato di monitorare, controllare e verificare la gestione dell’impresa aggiudicataria, ha denunciato le anomalie tecniche e gestionali riportate ai punti precedenti nei verbali di sopralluogo settimanali come da discipli-nare d’incarico allegato alla determina n.152 del 04/06/2011?

A queste ne avevamo aggiunte altre: Quanta plastica raccogliamo? E quanta carta? Quanti materiali salviamo dalla discarica? Perché ancora non funziona bene l’eco centro? E’ vero che in alcune situazioni particolari, ad esempio il cimitero cittadino, tutti i raccoglitori, differenziati, vengano poi rovesciati in un unico camion? E i rifiuti ingombranti?