di don Mario Aversano
(Gv 16,29-33)
Per qualche “strano” motivo, ogni passo veramente importante è sospeso tra la vertigine e la terra ferma.
Luisa non sa perché ha voluto fidarsi di quel primo appuntamento con Domenico. Tante cose la lasciavano perplessa: lui le piaceva eppure quel primo bacio fu più un rischio che la lineare consapevolezza di trovarsi finalmente davanti alla persona giusta. Oggi guarda i loro 2 figli e risente il brivido leggero che le fece accettare quella proposta.
Federico, da 11 anni prete, non sa dove trovò la forza di bussare alla porta del seminario: non si era sempre detto che avrebbe voluto una famiglia numerosa? Eppure, quasi contro la sua natura, fece lo sforzo di fidarsi di una fulminea intuizione. Quando manifestò questo pensiero al suo vice-parroco credeva che lo avrebbe aiutato a cambiare idea, tanto gli sembrava assurda una simile prospettiva. Eppure, eccolo felice tra i ragazzi della sua parrocchia.
Le scelte si fanno un passo per volta, anche per saltare da un trampolino…basta un passo. Se non avvertissimo contemporaneamente paura ed eccitazione non potremmo deciderci a nulla.
Gesù ha vinto il mondo. Ha avuto paura e per questo ha spiccato il volo. Ha allargato le braccia ed è disceso tra noi. E’ piovuto dal cielo per atterrare nella nostra vita, senza lasciarsi fermare dal timore di essere rifiutato da noi.
Ora se la ride: ha fatto la scelta giusta. Perchè ad amare non si sbaglia mai.
Ti va di amare? Fai quel primo passo. Da lì inizia ogni cammino. Tra paura ed eccitazione.
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