Una coppia di sposi ha redatto i testi delle meditazioni per la via Crucis del Colosseo, in programma venerdì santo 6 aprile 2012 alla presenza del Papa. Le hanno scritte Danilo e Annamaria Zanzucchi, del Movimento Famiglie Nuove
E, detto questo, [Pilato] uscì di nuovo verso i Giudei e disse loro: «Io non trovo in lui colpa alcuna. Vi è tra voi l’usanza
che, in occasione della Pasqua, io rimetta uno in libertà per voi: volete dunque che io rimetta in libertà per voi il re dei Giudei?». Allora essi gridarono di nuovo: «Non costui, ma Barabba!». Barabba era un brigante.
Pilato non trova colpe particolari da imputare a Gesù, cede alla pressione degli accusatori e il Nazareno viene così condannato a morte.
Ci pare di ascoltarTi:
«Sì, sono stato condannato a morte,
tante persone che sembrava mi amassero
e mi capissero hanno ascoltato le menzogne
e mi hanno accusato.
Non hanno capito ciò che dicevo.
Tradito, mi hanno messo a giudizio e condannato.
A morte, Crocifisso, la morte più ignobile».
Non poche delle nostre famiglie soffrono per il tradimento del coniuge, la persona più cara. Dov’è finita la gioia della vicinanza, del vivere all’unisono? Dov’è il sentirsi una cosa sola? Dov’è quel “per sempre” che ci si era dichiarati?
continua qui ns_lit_doc_20120406_via-crucis_it.html
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