Via libera della Giunta alla proposta di legge regionale per il riordino delle forme associative degli enti locali, che prevede la soppressione delle 22 Comunità montane del Lazio e della Comunità di arcipelago delle isole Ponziane. Viene salvaguardato il Fondo nazionale della Montagna, che sarà regolamentato e ripartito tra i comuni montani e parzialmente montani.
”Questo provvedimento – ha dichiarato la presidente della Regione LazioRenata Polverini – è il primo vero intervento di riordino delle forme associative degli enti locali, e si inserisce nell’ambito della politica di contenimento dei costi che questa amministrazione ha messo in campo fin dal suo insediamento. La proposta di legge va inoltre nella direzione indicata nella normativa nazionale, che impone uno stretto rigore sulle spese correnti”.
“Naturalmente – ha aggiunto Polverini – non ci sarà nessuna penalizzazione per i lavoratori che, in accordo con le organizzazioni sindacali, saranno ricollocati, mentre le funzioni degli enti saranno trasferite ai comuni competenti”.
Attualmente le 22 comunità montane del Lazio contano 108 dipendenti a tempo indeterminato, 42 contratti a tempo determinato e 287 contratti a tempo determinato a cui si fa ricorso in specifici periodi dell’anno. ‘
Continua qui nl_news.asp?id=4529
Faccio fatica a credere a quello che ho appena letto. Il peso finanziario non è costituito dal personale ma dalle indennità elargite ai presidenti e agli assessori, rimunerati sulla base della popolazione amministrata. Il punto ora rimane chi sostituirà le Comunità.