Andate a imparare che cosa vuol dire: “Misericordia io voglio e non sacrifici”. E’ una frase terribile perché mette con le spalle al muro le persone “religiose”: Gesù contesta loro l’abitudine alla pratica religiosa, alla frequenza di feste e novene, alla recita di rosari, ai pellegrinaggi sempre più di moda per poi mancare clamorosamente nell’essenziale.... Continue Reading →
C’è bisogno di Parola, 12: getta le reti… ma il vero miracolo non è la pesca
C’è bisogno di Parola 12 su alessioporcu.it Non ci fidiamo, non gli crediamo, c’è poco da fare. D’altronde siamo in buona compagnia. Se c’è qualcuno che Gesù rimprovera è proprio Simone, la pietra, quell’uomo su cui Gesù scommette e che pure si oppone ai ragionamenti del maestro che arriva a dirgli: vade retro, Satana… Pietro incarna tutti... Continue Reading →
Affamati ed assetati di giustizia
Il Signore dice: «Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati» (Mt 5, 6). Questa fame non ha nulla a che vedere con la fame corporale e questa sete non chiede una bevanda terrena, ma desidera di avere la sua soddisfazione nel bene della giustizia. Riconosci, o cristiano, la sublimità della... Continue Reading →
Credere fa bene alla vita, i risultati di una ricerca scientifica
Andrea Laudadio, psicologo cognitivo, docente universitario, ha curato, insieme a Lavinia Mazzocchetti, una ricerca sul rapporto tra la resilienza e la dimensione religiosa. Ne emerge il fatto che i credenti sanno affrontare meglio i problemi della vita. La ricerca è particolarmente interessante per due aspetti: il primo perché riguarda i giovani tra i 16 e i... Continue Reading →
Cristianesimo, religione per deboli?
di Alessandro D'Avenia Contemplare le bellezze e i pregi di un figliuolo proprio, non con altra soddisfazione, che di aver fatta una cosa bella al mondo; sia essa o non sia conosciuta per tale da altrui”. Così scriveva nel febbraio del 1828 Giacomo Leopardi riguardo ai suoi versi, per lo più disprezzati dai suoi contemporanei.... Continue Reading →
Importanza della fede religiosa nel mondo
Alcune interessanti infografiche sul ruolo delle religioni nel mondo Ecco dove il sentimento religioso è più importante Tratto da The independent e qui altre infografiche sullo stato delle religioni nel 2050
L’avvento dell’irriducibile Vasco
di Sergio Ventura Tutto cominciò dieci anni fa. Prima ora di religione del primo anno delle superiori. Liceo classico di Roma. Zona centro. Mi sono appena seduto alla cattedra quando si avvicina una ragazza e sottovoce, quasi scusandosi, mi dice: - Professore, io vorrei togliermi dall'ora di religione... -. Le chiedo innanzitutto il nome. -... Continue Reading →
Immigrati, religione e cultura influenzano il lavoro
di Vincenzo Scoppa e Manuela Stranges Quale ruolo giocano i valori culturali nelle decisioni economiche individuali? Sono certamente importanti. A confermarlo è una analisi delle scelte di lavoro delle donne immigrate in Italia. Forte la relazione con la condizione femminile nel paese di origine, soprattutto se si conta di ritornarci. Valori condivisi e comportamenti economici L’Italia... Continue Reading →
Giovani e religione, oggi
di Gilberto Borghi Qualche giorno fa ho trovato sulle pagine "on line" dell'Espresso-Repubblica questo articolo articolo, a firma di Lorenzo Di Pietro sul tema che da anni mi appassiona: il rapporto tra i giovani, la fede e la religione. Di Pietro, partendo da una serie di dati raccolti da tre fonti diverse, descrive un quadro in... Continue Reading →
Degli uomini e di Dio
di Assunta Steccanella Una babele di voci, alla cui torre ogni giorno si aggiungono nuovi mattoni, verbali e grafici: "Io sono Charlie!" "Un attacco al valore europeo della libertà!" "Sono morte diciassette persone!" (... e altre tre ...) "Dietro tutto questo ci sono delle manovre degli americani, è un complotto!" "Le solite ipocrisie: i sauditi frustano un blogger... Continue Reading →
La prof di religione e l’omofobia, il suo racconto
I lettori ricordano i titoloni dei giornali sull'insegnante di religione piemontese che avrebbe tenuto un comportamento omofobo durante una lezione. Ecco il suo racconto come testimoniato direttamente al giornale Avvenire, con la risposta del direttore Tarquinio: Caro direttore, sono l’insegnante di religione dell’Itis Pininfarina di Moncalieri della quale – suo malgrado – si è molto parlato... Continue Reading →
Era come se fossi a casa, lì
di Gilberto Borghi Se dopo cinque anni di ora di religione cattolica, una mia studentessa si trova a casa nel buddhismo devo dire che ho fallito o che ho centrato l'obiettivo? Stranamente questo lunedì è arrivata prima. Di solito entra in aula non prima delle 8 e 10. Oggi, invece, sono le 8 appena ed... Continue Reading →
Social network e formazione religiosa. Una guida pratica
È ormai chiaro per tutti: i social network sono ambienti costitutivi dell'esperienza relazionale. Perché non guardare ad essi senza ingenuità – e anzi: con favore – anche all'interno della formazione dei seminari e degli istituti religiosi? È la domanda che si pone l'autore di questo volume, insistendo sull'urgenza di «ritrovare un'unità di vita, una vera... Continue Reading →
L’ora di religione, isola ecologica
di Andrea Monda I professori di religione non mettono i voti, danno giudizi. Non contano, nel senso che non "pesano" come gli altri prof, e soprattutto non soppesano gli studenti, non valutano con i numeri, non misurano. E questa è una fortuna, perché ci deve essere un angolo di "smisuratezza" e di "sproporzione" in una... Continue Reading →
L’ignoranza del fattore R
Lo chiamano fattore «R», dove la sedicesima lettera dell’alfabeto sta per «religioso». E nella Penisola è sempre più un grande sconosciuto. Meno di un italiano su tre riesce a citare correttamente tutti e quattro gli evangelisti (Matteo, Marco, Luca e Giovanni). Neppure uno su quattro sa indicare le tre virtù teologali (fede, speranza e carità).... Continue Reading →
La Chiesa secondo loro
Un'indagine di un prof di religione fra i suoi ragazzi. Di Gilberto Borghi per http://www.vinonuovo.it/ Ed ecco la Chiesa. Ecco come i miei studenti vedono e vivono la Chiesa. Che dire? Di sicuro tra le tematiche che si possono evidenziare nei loro elaborati, quella sulla Chiesa riceve i giudizi più duri e mostra una distanza con... Continue Reading →
La mia ultima ora di religione
di Sergio Ventura per http://www.vinonuovo.it/ Religione sembra un gioco virtuale. È fatta a livelli. I primi due si superano quasi a occhi chiusi. Terminato il quinto ginnasio sei in grado di articolare questa risposta a chiunque ti chieda perché fai religione: "Non è storia delle religioni né catechismo". Poi il Liceo. Stesso senso di inadeguatezza. Nuove... Continue Reading →
Cataldo, identità dei Supinesi, vescovo e popolo, popolo e vescovo
hanno cacciato S. Cataldo: un rito che si ripete a Supino nella notte tra l'8 e il 9 maggio, alle tre del mattino. Un'intera città che si riunisce attorno al suo Santo veneratissimo. Riporto una mia piccola riflessione su questo fenomeno che oltre ad essere naturalmente religioso è anche culturale, storico, direi anche etnico. Potrebbe... Continue Reading →
Religiosità e fede, un chiarimento
Lo dà don Luciano Meddi per chiarire i rapporti che intercorrono tra la religiosità (e spesso tra la religiosità popolare) e la fede; rapporti che non sempre sono consequenziali e di buon vicinato. Dimensione biblica: Uno dei primi esempi di contrasto tra la religiosità e la fede è quello del “vitello d’oro” (Es. 32,1-32). Nella sua storia... Continue Reading →
Immigrati, più cristiani che mussulmani
di Nicola Niti In Italia ci sono 836 religioni diverse e più immigrati Cristiani che Musulmani. Sono alcuni dati di una ricerca del Cesnur, Centro Studi sulle Nuove Religioni, presentati a Torino. Per quanto riguarda gli immigrati, la ricerca del Cesnur rivede i dati, in genere provenienti dai rapporti annuali della Caritas/Migrantes. “Abbiamo contato cose diverse - spiegano... Continue Reading →