Il 5 settembre 1938, Vittorio Emanuele III, re d'Italia, apponeva la sua firma alle leggi razziali, promulgandole. Quel gesto segnava il punto più basso della dignità di casa Savoia, che proprio 100 anni prima vantava le patenti di Carlo Alberto, re di Sardegna, che nel 1838 aveva concesso i diritti civili agli ebrei e ai... Continua a leggere →
8 marzo, diritti donne e leggi
di Roberta D'Angelo L’anniversario importante, quello dei 70 anni dall’approvazione dell’articolo 3 della Costituzione (che sarebbe entrata in vigore a gennaio del 1948), offre al Senato l’occasione per fare il punto sulle leggi approvate in Italia nella storia repubblicana a favore della donna, proprio per dare senso alla mancanza di «distinzione di sesso» prevista nei... Continua a leggere →
Scuola, per l’Isfol si avanza alla cieca
E' una considerazione amara e pesante quella dell'Isfol sulla scuola e su quante riforme abbia subito in questi ultimi 20 anni. Ecco il testo della sintesi che ne fa Norberto Bottani L’ISFOL ha composto una mappa concettuale delle riforme scolastiche intraprese in Italia dal 1996 ad oggi. Bel lavoro che offre una visione d’assieme del penoso... Continua a leggere →
I cristiani
I cristiani nel mondo I cristiani non si differenziano dal resto degli uomini né per territorio, né per lingua, né per consuetudini di vita. Infatti non abitano città particolari, né usano di un qualche strano linguaggio, né conducono uno speciale genere di vita. La loro dottrina non è stata inventata per riflessione e indagine di... Continua a leggere →
Sregolatezza di un giorno ordinario
di Elisa Chiari Rassegna stampa di un giorno ordinario: 1.Maria Rita Lorenzetti, ex presidente Pd della Regione Umbia, al momento ai domiciliari in custodia cautelare nell'ambito dell'inchiesta di sulla Tav di Firenze e autosospesa dal partito, raccomandava (a quanto pare con successo) studenti amici agli esami universitari a Perugia. 2.Per il set della Serie tv... Continua a leggere →
Femminicidio e demagogia
La demagogia è uno dei mali peggiori della democrazia: si sviluppa quando i governanti seguono l'onda dell'opinione pubblica piuttosto che leggere la realtà e adottare i conseguenti provvedimenti. Sta accadendo in Italia per il cosiddetto "femminicidio". Ecco un contributo di Riccardo Cascioli “L’ introduzione di figure come l’anonimato dei denunciati, l’arresto obbligatorio per il reato... Continua a leggere →