Non c'è una lista, o meglio c'è, ma si compila automaticamente dalle prenotazioni del sito web per i vaccini. Lo si capisce dalle risposte date ai lettori sulla pagina facebook della ASL di Frosinone. Stamane la pagina pubblicava un post scrivendo che anche l’ #ASLFrosinone ha le cosiddette “panchine”, secondo l'Ordinanza del Commissario Straordinario per... Continua a leggere →
Il sabato del silenzio
Se nel Giovedì Santo predomina la solennità dell’istituzione dell’Eucaristia e nel Venerdì Santo la mestizia, il dolore e la penitenza per la Passione e morte di Gesù, con la sua sepoltura; nel Sabato Santo invece predomina il silenzio, il raccoglimento, la meditazione, per Gesù che giace nel sepolcro prima della gioia della Domenica di Pasqua con... Continua a leggere →
L’Acr attende papa Francesco, il video
Ecco il video dell'Inno dell'Acr, Non c'è gioco senza Te, cantato in attesa del Papa, sabato 3 maggio
Dietro l’angolo, la vita
di Davide Rondoni Cosa è il sabato prima della resurrezione? Cosa se ne è fatto, Lui, il risorto, di questa pausa, di questa specie di vuoto nel tempo, prima di cambiare, uscendo dalla tomba, la direzione stessa del tempo? I teologi parlano dello strano viaggio che il morto avrebbe compiuto quel giorno. Giorno che però... Continua a leggere →
Per gli smarriti di cuore
Si rallegrino il deserto e la terra arida, esulti e fiorisca la steppa. Come fiore di narciso fiorisca; si canti con gioia e con giubilo. Le è data la gloria del Libano, lo splendore del Carmelo e di Saron. Essi vedranno la gloria del Signore, la magnificenza del nostro Dio. Irrobustite le mani fiacche, rendete salde le ginocchia vacillanti. Dite... Continua a leggere →
La discesa agli inferi del Signore
Da un'antica «Omelia sul Sabato santo». (Pg 43, 439. 451. 462-463) La discesa agli inferi del Signore Che cosa è avvenuto? Oggi sulla terra c'è grande silenzio, grande silenzio e solitudine. Grande silenzio perché il Re dorme: la terra è rimasta sbigottita e tace perché il Dio fatto carne si è addormentato e ha svegliato coloro... Continua a leggere →
Esci fuori e guarda
di Alessandro D'Avenia Può uno scultore scolpire le stelle? No. Sarebbe Dio stesso. Ma quello che uno sculture può fare è scolpire la nostra relazione con le stelle, come ha provato a fare Arturo Martini (potete vedere qualcosa al Museo del ’900 di Milano). Lo sguardo rivolto verso l’alto sino a farsi venire il torcicollo.... Continua a leggere →
A come avvento
Il linguaggio è severo e apocalittico, tipico di un vecchio stile superato dell’Antico Testamento, ma al di la’ delle immagini catastrofiche e sconvolgenti, che come più volte si è detto non vanno considerate letteralmente e con troppa facilità letteraria, si parla oggi di un avveniristico tempo di gioia e di salvezza che incute fiducia e... Continua a leggere →
Concorso docenti, date e sedi
La prova selettiva del concorso per la scuola si svolgerà tra il 17 e il 18 dicembre e sul sito del Miur sono stati pubblicati i calendari con le date e le sedi regione per regione (clicca qui). Inoltre, è disponibile il cosiddetto “simulatore”, la batteria di 3.500 test su cui i candidati potranno allenarsi in attesa della preselezione. Le prove avranno carattere nazionale e per l’elevato numero di partecipanti si svolgeranno in... Continua a leggere →
Tutti in attesa
Nel giorno di vuoto, l'attesa per eccellenza nelle parole di Alessandro D'Avenia «In verità siamo tutti in attesa». Così dice la voce narrante di un racconto di Cesare Pavese (“Piscina feriale”), che amo come si amano i testi che non siamo noi a leggere, ma che leggono noi. C’è un gruppo di persone che passano... Continua a leggere →
La nostra meta è l’amore
di Elisa Rossi Giordano per nobell.it Attendere, nelle sue varie accezioni, puo’ essere tradotto come volgere a un termine. E’ proprio questo che facciamo quando attendiamo: rivolgiamo il nostro spirito verso una meta. La nostra meta è stata la vita e siamo stati accompagnati dallo spirito fin dal primo momento in cui abbiamo desiderato Emanuele. siamo Matteo... Continua a leggere →
Esci fuori e guarda
Può uno scultore scolpire le stelle? No. Sarebbe Dio stesso. Ma quello che uno sculture può fare è scolpire la nostra relazione con le stelle. Lo sguardo rivolto verso l’alto sino a farsi venire il torcicollo. L’attesa che qualcosa accada, che un senso piova su di noi da quella luce che appartiene al passato, tanto... Continua a leggere →