Ceccano, il vescovo al Festival Francesco Alviti, costruite armonia in un mondo diviso dai contrasti

Grazie alla musica costruite armonia in un mondo sempre più diviso dai contrasti: siamo abituati a scagliarci gli uni contro gli altri invece di cercare l’armonia e la concordia. Voi, grazie alla musica, date un contributo di bellezza e di virtù civica che vi fa onore. Così, il vescovo di Frosinone, mons. Spreafico, ha salutato gli intervenuti alla serata del Festival Francesco Alviti, dedicata all’Ensemble di percussioni del Conservatorio Licinio Refice di Frosinone, diretto da Carlo Di Blasi. Le parole del presule sono state accolte dagli applausi degli intervenuti. Mons. Spreafico ha voluto salutare in maniera speciale le Associazioni di Ceccano: la vostra rete è un esempio di collaborazione e di solidarietà tra tante associazioni diverse e un modello per tutte le altre esperienze di cittadinanza attiva. Continuate così! Il presidente della Pro Loco di Ceccano, Danilo Diana, ha consegnato al vescovo Ambrogio che si appresta a lasciare la diocesi di Frosinone, un piccolo omaggio per ricordargli la nostra terra. Insieme al vescovo era presente Tarcisio Tarquini, giornalista professionista, con una lunga carriera a Il Sole 24 ore, già presidente del Conservatorio di Frosinone, che ha voluto ricordare Francesco Alviti, nella serata che più era immersa nel ricordo. Tarquini ha evidenziato come il dolore per la scomparsa di Francesco fu collettivo per tutta la comunità dei musicisti ma ancora continua a generare bellezza, grazie al festival che da 17 anni lo ricorda ed insieme festeggia la sua passione per la musica che accomuna tanti giovani nel suo nome.