Quando Palazzo Antonelli ebbe il finanziamento del PNRR, ora sotto inchiesta da parte della Procura Europea per corruzione, nessuno nell’amministrazione sapeva dire che cosa sarebbe diventata l’ex scuola di Borgo Berardi, tranne che non sarebbe stata mai più una scuola, secondo la prescrizione del progettista. Oggi l’edificio è abbandonato, non si sa che lavori siano stati effettuati e il rischio per i ceccanesi è che quello che doveva essere un edificio ristrutturato rimarrà un relitto, come tanti altri sparsi sul territorio vetuscolano. Eppure all’amministrazione erano stati avanzate diverse proposte, a cominciare dalla realizzazione di una casa dello studente, da mettere a disposizione delle Università per la scuola infermieri che è ospitata nei locali del S. Maria della Pietà, oppure quello di ospitarvi un asilo nido. Ora, a causa degli episodi corruttivi, tutto è bloccato e Ceccano è privata di un’altra grande opportunità. Insieme all’edificio in questione, proprio alle spalle, c’è un’altra scuola abbandonata, e ricoperta dagli sterpi. I carabinieri avevano provato a chiederla per costruire la nuova caserma. Palazzo Antonelli disse no. E così l’intera area di Borgo Berardi con le sue due scuole abbandonate costituisce un vero e proprio monumento allo spreco e alla cattiva amministrazione. Spetterà alla nuova giunta cercare di capirci qualcosa.

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