Forse non si rendono conto: in questi giorni, caratterizzati da una fortissimo inquinamento ambientale, con Ceccano che ha raggiunto già 26 sforamenti per le polveri sottili, gli abbruciamenti nelle nostre campagne sembrano moltiplicarsi, con quelle lunghe colonne di fumo che, arrivate ad una certa altezza, ristagnano, per la mancanza di vento. Il 6 febbraio, la centralina Arpa di Ceccano ha registrato una media di polveri sottili nelle 24 ore pari a 72, a fronte del limite massimo fissato a 50. Valori simili nei giorni precedenti. La Polizia municipale sta cercando di reprimere chi contravviene al divieto di accensione dei fuochi. Le polveri sottili nell’aria, in forte concentrazione, possono causare notevoli problemi non soltanto a livello respiratorio ma anche cardiocircolatorio. Poi fanno la domenica ecologica, ci ha scritto una lettrice.

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