E’ stata un’emozione rivedere un gruppo di bambini giocare autonomamente a pallone alla Piazza della chiesa, a Ceccano: fino a 40 anni fa era il luogo prediletto dei bambini per giocare al calcio. Niente macchine, nessun ostacolo, un campo da gioco a due passi da casa, senza dover chiedere ai genitori di essere accompagnati da una parte e dall’altra. Erano decenni che non si vedevano più bambini lì, primo perché non ci abita più nessuno, secondo perché ormai al calcio si gioca soltanto nelle scuole delle società sportive. Siamo riusciti a far sì che i bambini debbano giocare per diventare campioni e non per divertirsi. La sorpresa c’è stata l’altro giorno: erano in quattro e le loro grida testimoniavano della gioia di organizzare, giocare, segnare i punti, stabilire i confini del campo, tutto con la fantasia galoppante, senza avere un mister a dettare i ritmi e le scelte. Piazza S. Giovanni è stata nel passato il campo di gioco di tutti i bambini del centro storico: era l’unico spazio che permetteva di costruire porte e confini immaginari del campo di gioco. Addirittura c’erano dei turni fra i vari gruppi di bambini con le solite prepotenze deoi grandi sui piccoli e tutto il vicinato ben attento a far sì che non si dicessero parolacce proprio di fronte alla chiesa.

per restare aggiornati, gratuitamente, inserire la mail
Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Lascia un commento