Il rombo del tuono al Festival Francesco Alviti, venerdì 28 giugno, a Ceccano, in Piazza S. Giovanni, alle 21,30. Dopo le orchestre di fiati, con il concerto della Banda Giovanile della Città di Ferentino, diretta da Luigi Bartolini, dedicato al trentennale del film Il Postino, e quello dell’Orchestra di Fiati di Ferentino, diretta da Alessandro Celardi, con musiche di Smetana e Puccini, nel centenario della morte, e l’Ensemble Flute Friends e i Flauti di Dragona, insieme a il Dialogo armonico, per liuto e voce, al Festival arrivano i percussionisti, forse la serata più attesa, sicuramente quella più legata al ricordo diretto di Francesco. Sarà in scena l’Ensemble dei percussionisti del Conservatorio di Frosinone, guidati da Carlo Di Blasi per il concerto Tamburi nella notte. Con il maestro De Blasi, ci saranno altri dieci percussionisti, una drum line, come si dice, che riempirà di sonorità la notte di Ceccano. Il Festival proseguirà poi domenica 30 giugno con un altro concerto a cura del Conservatorio dal titolo Per cantare e suonare con ogni sorta di strumento, con gli allievi guidati da Maria Rosaria Agresti e Rodolfo La Banca. Il giorno successivo, lunedì 1° luglio, sarà la volta della lirica: Un palco all’opera, con la Serata Puccini, diretta da Mauro Gizzi. In quell’occasione saranno premiati tutti coloro che hanno lavorato all’allestimento dell’infiorata per il Corpus Domini. Gran finale il 6 luglio, con due marching band, quella di Amaseno, diretta da Natalino Como, e una proveniente dal Centroamerica, la Boinas Verdes Marching Band dal S. Salvador. Il festival, la cui direzione artistica è curata da Mauro Gizzi, è organizzato dalla Pro Loco di Ceccano, dall’Associazione Francesco Alviti, con la Rete delle Associazioni, in collaborazione con il Conservatorio di Frosinone, gode del patrocinio della Regione, di Provincia creativa e del Comune di Ceccano e si basa soprattutto sulla grande disponibilità degli amici di Francesco.

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