Inizierà alle 9,30, nell’auditorium diocesano di Via Madrid, la commemorazione dell’assassinio del giudice Fedele Calvosa e della sua scorta. Il procuratore della Repubblica di Frosinone fu ucciso dai terroristi insieme ai due agenti di scorta, Luciano Rossi e Giuseppe Pagliei, l’8 novembre 1978. L’attentato fu rivendicato dalle Formazioni Comuniste Combattenti. Fedele Calvosa era stato per lungo tempo pretore a Ceccano, a lui è dedicata una strada nei pressi del comando dei vigili urbani. Magistrato rigoroso e riservato – ha detto il presidente Mattarella – il procuratore Calvosa interpretava l’incarico direttivo rivestito con autentico spirito di servizio, fondando la sua autorevolezza nella sua indiscussa levatura morale. In quegli anni così difficili per il Paese, l’omicidio di Fedele Calvosa si inseriva in un disegno criminoso volto a sferrare un attacco mortale a uomini considerati pericolosi perché fedeli ai valori della Costituzione. Il programma programma della giornata prevede, in apertura, i saluti del Vescovo della Diocesi di Frosinone, Mons. Ambrogio Spreafico; del Prefetto di Frosinone, Dott. Ernesto Liguori; del Presidente della Provincia di Frosinone, Luca Di Stefano e del Sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli; seguiranno quindi gli interventi il Dott. Giuseppe Meliadò, Presidente della Corte di Appello di Roma; il Dott. Salvatore Vitello, Procuratore generale presso la Corte di Appello di Roma; il Dott. Paolo Sordi, Presidente del Tribunale di Frosinone e l’Avvocato Vincenzo Galassi, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Frosinone. Dopo la proiezione di un contributo video, gentilmente concesso dalle Teche Rai, la parola passerà alla Prof. Lucia Calvosa, Ordinario dell’Università di Pisa, e al Procuratore della Repubblica di Frosinone, il Dott. Antonio R.L. Guerriero. Le conclusioni sono affidate al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.

qui una scheda sull’attentato e un ricordo del giudice Calvosa
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