Appena riaccesi i camini riecco le polveri: la centralina di Frosinone scalo ha toccato la media giornaliera di 77 microgrammi per metro cubo, seguita da Ceccano con 69 e Cassino con 61. Le polveri sottili sono un grande problema per la salute umana: alte concentrazioni sono previste anche per domani 16 novembre. Le polveri sottili hanno ripercussioni soprattutto per l’apparato cardiocircolatorio. In presenza di alte concentrazioni bisogna evitare di svolgere attività fisica all’aperto.

Potete trovare informazioni sull’inquinamento da particolato qui
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Sarebbe interessante sapere i dati relativi ai giorni e mesi precedenti, ovvero a camini spenti. Frosinone e dintorni, tra le zone più inquinate d’italiano, è improbabile che dipenda solo dai camini domestici accesi.
Purtroppo, caro Pietro, è proprio così. Sul sito di Arpa Lazio sono disponibili i dati giornalieri: le polveri compaiono insieme all’accensione dei riscaldamenti
Io aggiungerei che l’aria è inquinata anche da esplosioni di bombe e missili di queste guerre inutili, da incendi, da depositi di carburante date alle fiamme e da piromani disturbati ed anche dalla circolazione di aerei ed elicotteri che emettono CO2.