Con il voto unanime della Commissione Agricoltura e Ambiente, la Regione Lazio ha affidato, oggi 30 ottobre 2023, la gestione del Monumento Naturale Bosco Faito al Comune di Ceccano. La singolare foresta planiziale che forma il Bosco Faito, con faggi imponenti nonostante la quota, è un grande polmone naturale che nel 2009 fu eretto dalla Regione Lazio a monumento naturale. Fino ad oggi, il Bosco, 336 ettari di vegetazione di rilevante interesse naturalistico e ambientale all’interno del comune di Ceccano, era affidato alla provincia di Frosinone. Il territorio nel suo insieme presenta valori naturalistici che testimoniano ancora l’esistenza delle grandi foreste di pianura, in un contesto completamente antropizzato. Ora il Bosco passa al comune, quale ente di prossimità, un’occasione da sfruttare bene per il territorio, come si legge nel comunicato stampa della Regione. Vi si legge anche che il direttore regionale Vito Consoli ha confermato che il decreto doveva avere il parere della commissione per il cambio di gestione e ha aggiunto che il nuovo ente gestore può anche mettere mano al regolamento. Un comune può essere ente gestore solo per i monumenti naturali e non per gli enti parco, ad esempio, o per una riserva, ha spiegato Consoli. Ormai i monumenti naturali sono aree protette a tutti gli effetti, ma per essi è ancora possibile la gestione da parte dei comuni, ha aggiunto Consoli. In precedenza invece era perfino possibile esercitarvi la caccia.
Potete trovare qui una descrizione del Bosco da parte della Società Botanica Italiana

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Pietro, se non riescono a mantenere con un minimo di decoro e decenza la Villa Comunale ed il Parco di Castel Sindici, che rispetto al bosco Faito sono l’equivalente del cortiletto di un condominio, tu onestamente nutri qualche speranza che … ?
Io no.