Dopo il viaggio nel barocco con il clavicembalo a 4 mani di Mariarosaria Agresti e Riccardo Tiberia, la Festa Europea della Musica sarà celebrata a Ceccano, al Festival Francesco Alviti, dal concerto dell’orchestra di chitarre E-cetra, diretta da Eugenio Becherucci, mercoledì 21 giugno, con l’esecuzione di opere originali di autori contemporanei, appositamente composte per mettere in luce la ricchezza timbrica della chitarra. Saranno in scena quasi 20 musicisti. Durante il concerto per clavicembalo del 20 giugno, con una piazza assorta nel clima timbrico di una residenza aristocratica del ‘700, il pubblico è stato guidato dalla prof.ssa Agresti a conoscere uno strumento, il clavicembalo a due manuali, che era in tutte le case e che poi è stato, lentamente, sostituito dal pianoforte. Il Festival poi proseguirà giovedì 22 giugno, antivigilia della festa di S. Giovanni, con l’emozione e la leggerezza dei quintetti per archi e fiati di Mozart, con Francesca Vicari e Mauro Verdozzi. Il giorno della Festa di San Giovanni, il 24 giugno, il protagonista sarà l’organo Catarinozzi 1736, gioiello del patrimonio artistico cittadino: dopo il vespro solenne affidato al Coro Josquin Des Pres e all’organista Guido Iorio, ci sarà un grande concerto d’organo in onore del Battista, nella cantoria che ospita il Catarinozzi 1736, con Juan Paradell Solé, organista emerito della Cappella Sistina, insieme alla flautista Camilla Refice. Al termine del concerto sarà possibile visitare l’organo del 1736: è possibile accedere proprio all’interno dello strumento. Il Festival riprenderà poi lunedì 26 giugno con l’attesissima serata dedicata alle percussioni: di scena il gruppo del Conservatorio Licinio Refice, diretto da Carlo Di Blasi. Il giorno successivo, martedì 27 giugno, ci sarà il concerto della Banda Giovanile di Ferentino, diretta da Luigi Bartolini, recente trionfatrice del concorso nazionale a Riva del Garda, seguita mercoledì 28 giugno, dall’Orchestra di fiati di Ferentino, diretta da Alessandro Celardi, trionfatrice del concorso internazionale in Olanda nel 2022. Il giorno seguente, 29 giugno, serata conclusiva del Festival, con Di tanti palpiti, un palco all’opera, affidata alle voci dei solisti del Coro Josquin Des Pres, i soprani Vittoria D’Annibale, Cinzia Cristofanilli, Mariagrazia Molinari, Veronica Spinelli, il mezzosoprano Fabiola Mastrogiacomo, il tenore Enrico Talocco con Chiara Olmetti al pianoforte. La direzione artistica del Festival è curata da Mauro Gizzi. Hanno dato il loro patrocinio la Regione, la Provincia e il Comune di Ceccano. Il Festival si svolge in collaborazione con il Conservatorio Licinio Refice di Frosinone e con la Rete delle Associazioni di Ceccano, coordinata dalla Proloco.

qui le foto e i video del concerto per clavicembalo del 20 giugno

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