La banda l’aveva preparata, come tradizionale pezzo da suonare per il 25 aprile a Ceccano, dopo l’Inno nazionale e quello del Piave. Palazzo Antonelli non gliel’ha consentito, richiamandosi a quanto previsto dal cerimoniale. E così la banda l’ha eseguita davanti al bar al termine della manifestazione.

Piccolo gesto di … resistenza. Bravi!